Palermo: apre sportello 'Avvocati di strada', diritti e tutela per gli ultimi
Palermo, 5 feb. - (Adnkronos) - Padri separati, imprenditori che hanno visto la loro azienda fallire, ultracinquantenni licenziati e difficilmente ricollocabili, persone sfrattate, immigrati irregolari, alcolisti, tossicodipendenti. E' l'esercito degli 'invisibili', di chi popola le grandi citta' metropolitane, senza, pero', appartenervi fino in fondo. Vite spezzate senza tutele e senza diritti. A loro si rivolge l'associazione 'Avvocati di Strada', una onlus nata nel 2000 a Bologna proprio per offrire assistenza legale gratuita ai senza fissa dimora. Un team di legali, circa 600 in tutta Italia, in nome del volontariato da' voce agli ultimi, a chi perdendo la residenza ha visto sparire anche i diritti fondamentali previsti nella Costituzione. Piu' di seimila le pratiche aperte dal 2001 ad oggi ed oltre duemila le persone, tra italiani e stranieri, incluse le vittime della tratta, seguite dalla associazione. ''Quando una persona viene sfrattata e finisce in strada - spiega Antonio Mumolo, presidente nazionale dell'associazione - viene cancellata dalle liste anagrafiche del Comune ed e' allora che diventa invisibile". "La nostra legge, infatti, collega la residenza a una serie di diritti, come quello all'assistenza del servizio sanitario nazionale o il diritto al voto, ancora la possibilita' di iscriversi alle liste di collocamento o aprire una partita Iva. In sostanza - conclude Mumolo -, senza residenza non si ha accesso ai diritti riconosciuti dallo stato sociale''. Sfratti, violenze, richieste di permesso di soggiorno, affidamento di figli o di un alloggio sono le 'pratiche' maggiormente seguite dall'associazione, che dallo scorso 27 gennaio e' presente anche a Palermo. (segue)(05 febbraio 2012 ore 15.48)
Nessun commento:
Posta un commento