martedì 26 ottobre 2010

Terra di Santi.

"La Sicilia è stata ed è terra di santi, appartenenti ad ogni condizione di vita, che hanno vissuto il Vangelo con semplicità ed integralità. A voi, fedeli laici, ripeto: non abbiate timore di vivere e testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici situazioni dell’esistenza umana, soprattutto in quelle difficili! La fede vi dona la forza di Dio per essere sempre fiduciosi e coraggiosi, per andare avanti con nuova decisione, per prendere le iniziative necessarie a dare un volto sempre più bello alla vostra terra." (dall'omelia di Benedetto XVI a Palermo)

Immigrazione: importante sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione

La Cassazione a Sezione Unite prende posizione risolvendo il contrasto esistente tra le diverse interpretazioni dell'art. 31 T.U. immigrazione esprimendo il seguente principio di diritto:
"La temporanea autorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore, prevista dall’art. 31 del d.lgs. n. 286 del 1998 in presenza di gravi motivi connessi al suo sviluppo psico-fisico, non postula necessariamente l’esistenza di situazioni di emergenza o di circostanze contingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute, potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile ed obbiettivamente grave che in considerazione dell’età o delle condizioni di salute ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiare o dal suo definitivo sradicamento da11’ambiente in cui è cresciuto. Trattasi dì situazioni di per sé non di lunga o indeterminabile durata,e non aventi tendenziale stabilità che pur non prestandosi ad essere preventivamente catalogate e standardizzate, si concretano in eventi traumatici e non prevedibili nella vita del fanciullo che necessariamente trascendono il normale e comprensibile disagio del rimpatrio suo o del suo familiare" (Cassazione civile, sez. unite, 25 ottobre 2010, n. 21799)

sabato 23 ottobre 2010

zio autan

Viaggio in Ghana. E' un Paese ricco di risorse, le persone sono gentili e sorridenti. Accra è un cantiere aperto, città interessante ma caotica, traffico impossibile, rete viaria inadeguata. Sono atterrato con molti timori di carattere sanitario, soprattutto per le zanzare portatrici di malaria ma in realtà le mie precauzioni mi hanno garantito ampia copertura: maniche lunghe, calze, autan e pillolina giornaliera di malarone. Sarà che ho frequentato posti non infestati (come ad esempio il mio albergo African - Regent), sarà che lo zio autan è stato un valido alleato, ma il numero totale di zanzare incontrate è stato pari a zero! Il problema però esiste ed è ancora gravissimo; tra l'altro è tra le principali cause di mortalità tra i bambini al di sotto di 5 anni.

Ghana. Altro che babbaluci!

Ghana. Semafori e palme.

Ghana. Il traffico soffoca la città.

Ghana. Paese cordiale con qualche pensiero in testa.