domenica 5 febbraio 2012

Avvocato di strada (3)

(Adnkronos) - Sul fronte della tutela degli ultimi, ammette il coordinatore della sede palermitana di 'Avvocati di Strada', ''Palermo non e' all'avanguardia, servirebbero forme piu' efficaci di coordinamento delle varie realta' di assistenza e un potenziamento delle risorse economiche, che sono senza dubbio scarse. Senza questi due fattori la citta' non puo' fare quel salto di qualita', che e' richiesto dal suo essere centro metropolitano. Quello che manca e' soprattutto una programmazione di lungo periodo, che non sia solo meramente assistenziale, ma che pensi in termini di sviluppo''. Campagna nella difesa degli ultimi crede da tempo e il suo impegno con la Caritas risale a circa sette anni fa. ''L'esperienza di 'Avvocati di strada - ammette - e' la sintesi perfetta tra la mia vita di fede e la mia professione. Io ho sempre creduto nella forza del volontariato, perche' per ricucire le ferite di un tessuto sociale debole e' necessario un atto di generosita'. Da parte di tutti. Io credo che Palermo abbia bisogno di un'educazione rinnovata alla partecipazione, soprattutto tra le giovani generazioni, in cui l'individualismo e' piu' forte. La citta', allora, dovrebbe essere accompagnata per mano a recuperare il senso di cittadinanza, di comunita', un patto di convivenza per crescere insieme in cui ognuno faccia la propria parte''. Infine un auspicio. ''Mi auguro che questa esperienza - dice - possa essere patrimonio di tutta l'avvocatura palermitana e un segno di speranza nella ricostruzione di Palermo''. E un appello alle istituzioni affinche' ''assumano come tema prioritario la tutela della parte piu' fragile della societa': i minori, i poveri, gli stranieri. Palermo - conclude Campagna - ha bisogno di un'amministrazione illuminata''.
(05 febbraio 2012 ore 16.16)

Nessun commento:

Posta un commento